Università per il turismo

Lavorare nel mondo del turismo: quale percorso universitario seguire?

Nel cammino verso il mondo del lavoro il conseguimento della laurea è sempre più una tappa obbligata. Ma il dubbio è… quale laurea? Per trovare il corso più adatto occorre pensare non solo alla professione che si vorrebbe fare, ma anche all’interesse che si nutre per le materie insegnate in quella facoltà. Quando si parla di turismo, la risposta alla domanda “per quale corso di laurea optare?” spesso è meno scontata di quanto si possa immaginare.

Anche il mondo universitario, infatti, proprio come quello turistico, è in continua evoluzione. La via migliore per diventare esperti di questo settore potrebbe dunque non essere quella più prevedibile. Per lavorare nel turismo, infatti, i percorsi universitari che è possibile intraprendere sono diversi. Anche se frequentare un corso universitario pensato per il turismo potrebbe sembrare la soluzione più efficace, in realtà esistono altre vie da considerare. Si può anche frequentare una facoltà che sia più affine ad altre proprie passioni (l’economia, per esempio) e all’interno di essa sfruttare la presenza di materie utili per acquisire competenze turistiche.

Studiare turismo… anche in altre classi di laurea

Il numero di corsi di laurea pensati per chi desidera fare carriera nel campo turistico è in costante crescita. La domanda sorge spontanea: è proprio necessario seguire uno di questi corsi per acquisire competenze spendibili nel settore dei viaggi? Al turismo in realtà si può approdare anche seguendo vie diverse, ma non per questo da escludere a priori.

Per chi desidera occuparsi di turismo la via più scontata è quella di scegliere un corso di laurea che sia specificatamente pensato per il settore turistico. Ma ci sono anche altri corsi di laurea che, pur non appartenendo a classi che hanno il turismo come base degli insegnamenti, possono dare agli studenti che li frequentano interessanti competenze in merito.

Tra questi corsi ricordiamo per esempio le scienze geografiche o economiche o, ancora, della mediazione linguistica. Per operare in ambito turistico occorre infatti avere delle capacità e delle conoscenze trasversali. Il campo turistico è vasto e sono svariate le possibile diverse collocazioni sempre all’interno di questo settore.

Laurea triennale a indirizzo turistico… E poi?

Conseguire una laurea triennale significa raggiungere un obiettivo importante, è indubbio; ma continuare a formarsi è altrettanto determinante. Mirare al raggiungimento di una laurea specialistica significa approfondire gli argomenti, acquisire competente di maggior valore e una formazione maggiormente spendibile sul mondo del lavoro.

Analizzando per esempio la classe di laurea specialistica in progettazione e gestione dei sistemi turistici ci si rende conto che lo scopo di questa laurea specialistica è formare laureati in grado di operare in sistemi turistici tra i più disparati, avendo le competenze necessarie per gestire offerte turistiche comprendenti attrazioni diverse, dai luoghi dove predomina l’interesse ambientale a quelli dove a essere preponderante è l’attrattiva esercitata dai beni culturali.

Lo sbocco professionale naturale è quindi un lavoro che preveda l’organizzazione dell’offerta turistica, la progettazione e la realizzazione di eventi capaci di attirare turisti e la promozione, attraverso un adeguato uso dei mezzi di comunicazione e dei servizi turistici.

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