Corso di Laurea in Operatore Dei Beni Culturali

Il corso di laurea in Operatore dei Beni Culturali offre una formazione di base, a livello di conoscenze e competenze, nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico; storico-artistico; archivistico e librario; teatrale, musicale e cinematografico; demoetnoantropologico; del paesaggio e dell’ambiente).

Conoscenze in merito alla legislazione, all’amministrazione e alla valorizzazione nel settore dei beni culturali.

Trasmette, inoltre, padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea. La capacità di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

Sbocchi occupazionali e attività professionali di primo livello previsti dai corsi di laurea sono presso enti locali ed istituzioni specifiche, quali, ad esempio, sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale.

Il piano di studi presenta i seguenti insegnamenti:

• LETTERATURA ITALIANA 12 CFU
• STORIA CONTEMPORANEA 12 CFU
• STORIA CONTEMPORANEA 12 CFU
• STORIA MODERNA 6 CFU
• STORIA MEDIEVALE 6 CFU
• STORIA GRECA 12 CFU (1° ANNO)
• STORIA GRECA 12 CFU (2° ANNO)
• LINGUA E LETTERATURA LATINA 6 CFU
• ANTROPOLOGIA CULTURALE 12 CFU
• LEGISLAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE 9 CFU
• MUSEOLOGIA 6 CFU
• STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 6 CFU
• GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA 12 CFU
• ANTROPOLOGIA DEI PATRIMONI E DEI PAESAGGI CULTURALI 6 CFU
• ETNOGRAFIA 12 CFU
• STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI 12 CFU
• ANTROPOLOGIA VISUALE 6 CFU
• LINGUA E CULTURA 6 CFU
• STORIA DELLA CHIESA 12 CFU
• ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE E ARCHIVI 6 CFU

Per iscriversi al corso di laurea sono richieste in ingresso:

• Capacità di lettura, comprensione e interpretazione logica di testi e documenti;
• Una buona capacità di espressione scritta e orale in lingua italiana;
• Una buona conoscenza della letteratura italiana;
• Una buona conoscenza della lingua inglese almeno di livello A2 (con riferimento alla classificazione CEFR –
• Common European Framework of Reference for Languages);
• Una conoscenza iniziale della lingua latina.

Nel Regolamento didattico del Corso di Studi sono indicate le modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso, anche a conclusione di eventuali attività formative propedeutiche, nonché le modalità di definizione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.

Convenzionale

Non è richiesto nessun test per l’accesso

Italiano

Controlla le tasse alla pagina web del corso di laurea.

• COMUNALE Giuliana
• DELL’AGLIO Monica
• IACOVONE Giovanna
• MARANO Francesco
• MASTRONARDI Maria Aurelia
• MIRIZZI Ferdinando Felice
• MORANO Michelangelo
• PARADISO Annalisa
• SCRANO Laura
• SPORTELLI Francesco

• Elisa ACANFORA
• Giuliana COMUNALE
• Monica DELL’AGLIO
• Giovanna IACOVONE
• Francesco MARANO
• Maria Aurelia MASTRONARDI
• Ferdinando Felice MIRIZZI
• Michelangelo MORANO
• Annalisa PARADISO
• Francesca SOGLIANI
• Francesco SPORTELLI

Al termine del percorso formativo lo studente preparerà un elaborato attinente ad una delle discipline affrontate nel corso di studi, sotto la guida di uno o più docenti.

L’elaborato verrà discusso dinanzi ad una commissione che valuterà la capacità raggiunta dallo studente di affrontare e discutere in maniera critica un tema di studio e di applicare le conoscenze maturate durante il percorso formativo.

Il laureato in Operatore dei Beni Culturali avrà acquisito al termine del percorso formativo le conoscenze e le capacità necessarie ad inserirsi nelle principali realtà pubbliche e private che operano nel campo della tutela, della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali, quali musei, sovrintendenze, biblioteche e archivi, centri di documentazione, società private di consulenza o cooperative che operano nel settore.

In tali ambiti, il laureato potrà svolgere funzioni di tipo:

•   operativo, legate all’implementazione di attività standardizzate;
• tecnico – specialistico, con riferimento al percorso curriculare (archeologico, demoetnoantropologico, storico – artistico, storico), in funzione della fruizione del bene o prodotto culturale specifico;
•   supporto gestionale, per la fruizione di attività collegate alla fruizione di beni e prodotti culturali.

Il corso di laurea, inoltre, prepara alla professione di:

• Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali – (3.3.1.1.1) ISTAT
• Assistenti di archivio e di biblioteca – (3.3.1.1.2) ISTAT
• Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate – (3.4.1.1.0) ISTAT
• Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali – (3.4.1.2.1) ISTAT
• Guide turistiche – (3.4.1.5.2) ISTAT
• Tecnici dei musei – (3.4.4.2.1) ISTAT
• Tecnici delle biblioteche – (3.4.4.2.2) ISTAT