Come prepararsi alla discussione della tesi
Affrontare la discussione della tesi può sembrare una scalata molto difficile. Da un lato, infatti, c’è la voglia di portare a compimento il proprio percorso universitario nel migliore dei modi e il prima possibile.
La tanto agognata data di discussione della tesi diventa quindi un momento che si desidera vivere subito. Ma, d’altra parte, un evento così importante, un giorno che è quasi un rito di passaggio, non può essere scevro di ansie. Come fare quindi ad affrontare con un minimo di sicurezza la discussione della tesi?
“Scaletta” è la parola magica
Scrivere una tesi è un’operazione delicata, certo. Ma anche una volta scritta l’ultima parola del proprio elaborato la missione “tesi di laurea” è ben lontana dall’essere conclusa: occorre infatti prepararsi a discuterla questa tesi che ci si è impegnati tanto a scrivere.
Esporre la propria tesi oralmente è naturalmente differente dallo scriverla: ecco perché può essere utile preparare una scaletta con i vari punti da toccare. Ciò è utile per non correre il rischio di ritrovarsi a usare tutto il tempo a propria disposizione per dare informazioni di secondaria importanza, trascurando il succo della tesi.
Nella scaletta della propria esposizione orale è importante focalizzarsi sull’argomento della tesi. Esso dovrà infatti essere ben chiaro sin dalle prime battute della propria discussione. Per essere ascoltati con attenzione è infatti necessario dare già nelle prime parole qualcosa che susciti interesse, che meriti di essere ascoltato.
Iniziare a organizzare la scaletta basandosi sull’indice può essere un’ottima soluzione. L’indice infatti è una carrellata dei punti che saranno trattati nella tesi quindi è da essi, dai titoli dei capitoli, dalle parole chiave presenti in paragrafi e sottoparagrafi, che bisogna partire per preparare il proprio discorso.
La ragion d’essere della tesi
Una volta stilati i punti fondamentali e individuati i temi che devono essere maggiormente approfonditi oralmente per dar vita a una discussione di laurea interessante ed efficace, c’è un altro elemento da non trascurare: l’importanza di raccontare la motivazione che ha portato all’elaborazione della tesi.
Spiegare infatti com’è iniziato tutto non solo può essere un’ottima introduzione ma permette anche a chi ascolta di sentirsi partecipe dell’entusiasmo che dovrebbe guidare sempre uno studente nella stesura della sua tesi di laurea.
Essere pronti a essere interrotti
Una scaletta è quindi una risorsa preziosa, ma non va vista come uno schema troppo rigido. Anzi, deve essere ben organizzata per permettere alla discussione della tesi di poggiare su una solida struttura di base. Ma non deve essere utilizzata per ingabbiare la propria esposizione.
A partire dalla propria scaletta bisogna infatti essere pronti anche a spaziare, a cogliere l’ispirazione del momento, a tastare il polso dell’auditorio e capire su cosa è il caso di soffermarsi maggiormente e su cosa invece è meglio sorvolare.
Inoltre la discussione nel giorno della laurea non può non tener conto della presenza dei professori: non si può pensare di limitarsi a esporre la propria tesi esattamente nel modo in cui ci si era allenati a fare, senza neanche contemplare la possibilità di essere interrotti.
La scaletta, al contrario, deve servire per essere pronti a ogni evenienza e affrontare con una certa sicurezza ogni minimo imprevisto o, meglio, ogni variante rispetto al tema che si sta sviluppando.