Come scegliere l’Università
Dopo l’Esame di Stato molti giovani si trovano a dover fare delle scelte per il proprio futuro.
La domanda fatidica riguarda se intraprendere la strada universitaria o immergersi direttamente nel mondo del lavoro.
In una fase della vita che è come uno spartiacque e in un periodo di continui cambiamenti di strutture e percorsi accademici, la scelta del percorso universitario è per molti un momento difficile.
Innanzitutto non si sceglie l’Università in base al denaro che si potrà guadagnare in futuro, ma bisogna scegliere la facoltà adatta a sé seguendo le proprie attitudini, le proprie ambizioni e pensando, naturalmente, anche al lavoro che si vorrà fare in seguito.
Meglio scegliere un indirizzo adatto alle proprie esigenze, anziché puntare alto e non portare a termine gli studi.
Internet può darti un mano
Le statistiche ci dicono che uno studente su cinque abbandona gli studi dopo il primo anno. Per evitare di perdere tempo e pagare tasse su tasse è necessario ponderare la propria scelta.
Un primo passo, per orientarsi sulle facoltà per il turismo, è utilizzare internet partendo, oltre che dal nostro LaureaTurismo.it, dai portali dei principali atenei o dai forum universitari, come Prendi una laurea nel turismo.
Per ogni facoltà è bene conoscere gli sbocchi lavorativi e gli esami da affrontare, ma anche i programmi dei corsi, il prestigio dei docenti, le agevolazioni agli studenti, l’obbligatorietà o meno della frequenza, i mezzi di trasporto per raggiungere l’università, i costi degli affitti e le spese da sostenere.
Di grande aiuto anche i Centri di Ateneo per l’orientamento, che ti seguono con informazioni sui vari corsi, con consulenza psicologica e possibilità di placement.
Di nuova diffusione gli open day e le open week, finestre estive in cui i ragazzi possono assaggiare e toccare con mano lo studio, i laboratori, le materie e la vita universitaria.
Naturalmente non è possibile trovare un corso in cui ci piacciano tutti gli esami, ma bisogna scegliere in base alla materia che ci attira di più, in base alla volontà di studio e a cosa vorremmo fare dopo.
Altra opportunità per studenti e docenti è data dalla partecipazione a Goethe – Giornate di Orientamento & Empowerment Tourism Hospitality Evolution.
L’importanza dei test attitudinali
La scelta va accompagnata con una giusta autovalutazione.
Un elemento chiave per fare una scelta corretta è valutare con oggettività le proprie capacità e le proprie attitudini e un modo per rafforzare l’analisi è ricorrere a uno dei tanti test attitudinali e di autovalutazione.
Ad esempio un giovane appena uscito da un liceo linguistico, anziché scegliere di studiare Lettere Straniere, potrebbe pensare di frequentare la facoltà di Scienze del turismo o Economia e Management del Turismo, in modo da avere la possibilità di lavorare nel settore turistico-alberghiero, settore nel quale gli sbocchi sono i più svariati.
Altro aspetto da tener presente se si vogliono studiare le lingue straniere è di optare per quelle più utili al momento, come il Cinese e l’Arabo, invece che studiare Inglese e Spagnolo.
Insomma, nessuno può dire con certezza qual è la scelta migliore per un aspirante universitario, ma sicuramente un orientamento è necessario perché aiuta a conoscersi meglio e a capire che cosa si vuole fare del proprio futuro.