Corso di Laurea Turismo per i Beni Culturali Università Suor Orsola Benincasa Napoli
Inaugurazione anno accademico
Sarà inaugurato il prossimo giovedì 18 ottobre, alle ore 11 presso il Palazzo dell’Orologio di Pomigliano d’Arco, l’anno accademico del nuovo Corso di laurea in Turismo per i Beni Culturali, alla chiusura del suo primo ciclo di studi.
Il corso triennale attivato dalla Facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per la classe ministeriale 39 – Lauree in Scienze del Turismo ed è coordinato da Paola Villani. Il collegio docenti è invece costituito da un team di oltre venti tra professori universitari e professionisti esperti nel settore turistico.
Aperto ad un numero di 150 allievi ogni anno, consente ai docenti di creare un rapporto personalizzato con ogni studente, per facilitare il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Un corso per promuovere i valori e la cultura del territorio
Si tratta di un Corso di Laurea che consentirà agli allievi di conoscere meglio la propria terra e le proprie radici, per trasformarli in convinti promotori dei valori della nostra tradizione e dei tesori della nostra cultura.
I laureati, infatti, potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali il turismo, l’organizzazione di attività sociali compatibili con l’ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell’editoria tradizionale, multimediale e la consulenza negli uffici stampa di enti e di imprese del settore, nonché presso enti locali e imprese per la promozione del turismo culturale.
Il Piano di Studi, che come per tutti gli altri Corsi di laurea triennali prevede un totale di 180 crediti, 60 per ciascun anno di corso, comprende discipline economiche, statistiche e giuridiche, nonché sociali e territoriali; discipline artistiche ed architettoniche, e quelle relative all’organizzazione dei servizi turistici; e discipline storico-religiose, lingue straniere e informatica.
Un “pass” per il mondo del lavoro
“Il corso – spiega Paola Villani – è stato strutturato puntando sulle discipline economiche, ma anche sulle materie umanistiche. A differenza degli altri corsi di scienze turistiche, questo si propone di formare esperti nel turismo culturale, punta quindi ad offrire un solido bagaglio culturale e storico artistico”.
Ma i docenti dell’ateneo contano molto anche sugli stage: sono già attive, infatti, molte convenzioni con enti pubblici o privati di tutta Italia specializzati nel settore, che accoglieranno i laureandi per un periodo di stage professionale. “Vogliamo che questo corso – prosegue la Villani – abbia un forte taglio professionalizzante. Vogliamo aprire ai giovani la possibilità di conoscere e accedere al mondo del lavoro.
I primi stagisti sono stati poi assunti a contratto dalle strutture che li hanno accolti. Credo che questo sia uno dei risultati più rilevanti del nostro impegno”.
Info: Corso di Laurea in Scienze Dei Beni Culturali. Turismo, Arte, Archeologia