L’obiettivo del corso di laurea in Operatore dei Beni Culturali è quello di consentire agli studenti di acquisire una rilevante padronanza dei contenuti scientifici e delle metodologie applicate ai beni culturali, partendo da quelli tradizionali (archeologici, architettonici, beni archivistici, ecc.) a quelli intangibili e a quelli legati al paesaggio.
In particolare si punta all’approfondimento delle tecniche e delle tematiche relative alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse culturali, facendo affidamento anche sugli strumenti di comunicazione più innovativi.
In definitiva l’operatore culturale deve sviluppare le capacità di pianificazione e programmazione dello sviluppo di una realtà territoriale, anche attraverso la sensibilizzazione delle comunità.
Gli sbocchi professionali di questo percorso di studio sono molteplici: le competenze acquisite consentono al laureato di operare in vari contesti – sia pubblici sia privati – nei quali siano richieste capacità di studio, catalogazione, conservazione, tutela e promozione dei beni culturali.
Sbocchi anche nel campo della comunicazione telematica, nel mondo della musica, del teatro, del cinema e dello spettacolo (tecnici dell’organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale).
Si possono ricoprire inoltre ruoli chiave quali: assistenti di archivio e di biblioteca; organizzatori di convegni e ricevimenti; tecnici dei musei e biblioteche; stimatori d’arte. Possibile anche l’insegnamento nella formazione professionale.
Le discipline didattiche variano a seconda del curricula prescelto. Sono tre: Beni archeologici; Beni storico-artistici e architettonici; Beni archivistico-librari.
In ogni caso vengono approfondite le materie relative alla lingua e alla letteratura italiana, le discipline storiche, geografiche e antropologiche.
Ampia attenzione anche alla legislazione e alla gestione dei beni culturali, oltre che alle discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali.
Per essere ammessi occorre essere in possesso di un diploma di scuola media superiore.
Prevista una verifica delle conoscenze di base oltre che quelle linguistiche. In caso di esito negativo saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi.
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