Scienze del turismo

Corso di laurea in Scienze del Turismo Cagliari

Denominazione: Scienze del turismo

Università
: Università degli Studi di Cagliari

Classe
: L-15 Classe delle lauree in Scienze del turismo (nuovo ordinamento)

Facoltà di riferimento del corso
Economia  (Sede Cagliari) – Giurisprudenza  (Sede Cagliari) – Lettere e Filosofia  (Sede Cagliari)

Sede del corso

Facoltà di Economia  (Sede Cagliari)

Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo

Il laureato nel corso di laurea in Scienze del turismo possiede conoscenze di base in ambito economico, aziendale, matematico-statistico, giuridico, geografico, storico, archeologico, storico-artistico e demoetnoantropologico, in relazione al carattere interdisciplinare delle competenze necessarie ad attività di media qualificazione nel settore turistico, quali principalmente la Guida turistica e il Direttore tecnico di agenzie di viaggio e turismo, in particolare nel contesto regionale sardo.

Possiede una buona conoscenza delle dinamiche economico-aziendali, che gli consente di operare in modo polivalente nei contesti lavorativi del settore turistico. Possiede una buona padronanza delle tecniche di marketing funzionali alla fruizione turistica dei beni e all’organizzazione degli eventi culturali. In particolare possiede le conoscenze utili a operare quale Direttore tecnico di agenzie di viaggio e turismo, capace di progettare e rendere applicativi i diversi pacchetti turistici relativi all’offerta regionale sarda.

È in grado di applicare i principali metodi matematico-statistici funzionali alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti il settore aziendale ed in particolare quello turistico.
Possiede una buona conoscenza dei principi basilari del diritto privato, pubblico e dell’Unione Europea e della legislazione del turismo e del diritto dei trasporti.

Possiede buone conoscenze della geografia, della storia, dell’archeologia, della storia dell’arte e della demoetnoantropologia della Sardegna ed è capace di utilizzarle per progettare itinerari turistico-culturali o eventi nel campo dei beni culturali o dello spettacolo. In particolare possiede le conoscenze utili a illustrare, in veste di Guida turistica, gli elementi del paesaggio geografico e storico della Sardegna, i suoi siti e monumenti archeologici e storico-artistici, il patrimonio demoetnoantropologico (feste, tradizioni e musiche popolari, mestieri tradizionali, artigianato, ecc.).

È in grado di inserire le conoscenze d’ambito isolano nel più generale contesto economico, aziendale, giuridico e culturale a livello nazionale e internazionale, eventualmente grazie all’esperienza di studio all’estero maturata presso Università dell’Unione Europea nel quadro del progetto Socrates-Erasmus.
Oltre all’italiano, utilizza efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese e sa comunicare in lingua tedesca, in relazione alle esigenze del settore turistico.

Utilizza efficacemente gli strumenti informatici utili alla gestione dei contenuti e dei dati turistici.
Per acquisire dette competenze il laureato compie un percorso formativo che comprende il superamento di esami e la frequenza (non obbligatoria) di lezioni frontali per l’acquisizione di conoscenze di base relative alle principali dinamiche dell’economia politica, aziendale e del turismo, funzionali alle messa a fuoco di appropriate strategie di marketing; a nozioni e abilità matematiche utili all’elaborazione statistica dei dati; a lineamenti di diritto privato, pubblico e dell’Unione Europea funzionali all’approfondimento della legislazione del turismo e del diritto dei trasporti; alla costruzione d’itinerari turistico-culturali in Sardegna, che richiedano l’acquisizione di specifici contenuti in campo geografico, storico, archeologico, storico-artistico e demoetnoantropologico.

Nell’ambito delle discipline di base acquisisce conoscenze di natura giuridica, da considerare funzionali alle applicazioni di natura economica, acquisite con le discipline caratterizzanti; acquisisce inoltre conoscenze di natura geografica, da considerare funzionali alla contestualizzazione delle conoscenze in ambito delle discipline caratterizzanti demoetnoantropologiche, storiche, archeologiche e storico-artistiche.

Il percorso si completa con la frequenza obbligatoria dei laboratori linguistici per l’acquisizione di un adeguato livello di conoscenza dell’inglese (pari a B1) e del tedesco (pari ad A2) e del laboratorio di informatica utili al settore turistico, mentre il contesto lavorativo viene esperito mediante lo svolgimento obbligatorio del tirocinio formativo (a titolo gratuito) presso enti pubblici (uffici, aree attrezzate o musei statali, regionali, provinciali, comunali) o privati (agenzia di viaggio, cooperativa), attivi nel comparto turistico.

La conoscenza della lingua inglese viene perfezionata mediante la frequenza di un corso di 3 cfu (75 h), propedeutico alla frequenza di un insegnamento caratterizzante di Inglese per il turismo di 6 cfu (150 h); a conclusione del percorso si prevede di portare lo studente ad un livello di conoscenza linguistica pari a B1. La conoscenza della lingua tedesca viene acquisita mediante la frequenza di un corso di 6 cfu (150 h); a conclusione del quale si prevede di portare lo studente ad un livello di conoscenza linguistica pari ad A2.

Si è scelto di privilegiare il Tedesco quale seconda lingua obbligatoria, escludendo le altre dell’Unione Europea, in quanto i flussi turistici della Sardegna lasciano registrare, secondo dati ufficiali dell’Assessorato Regionale del Turismo, una larghissima preponderanza di turisti tedescofoni rispetto a quelli parlanti altre lingue dell’Unione Europea.

L’attività di tirocinio formativo obbligatorio è funzionale alla maturazione, da parte del laureando, di un’esperienza in ambito lavorativo che gli consenta un primo approccio alle sue dinamiche, orientandolo verso la scelta della professione della Guida turistica oppure del Direttore tecnico di agenzie di viaggio e turismo, ovvero verso la prosecuzione del percorso formativo in una laurea magistrale attinente.

L’organizzazione e la gestione del Corso di laurea saranno coerenti col modello Campus Unica, elaborato dall’Università di Cagliari d’intesa con la CRUI.

Sarà pertanto possibile, mediante l’utilizzazione di indicatori qualitativi e quantitativi, solo in minima parte imputabili a comportamenti positivi o negativi dei responsabili dell’offerta formativa, (grado di soddisfazione degli studenti e dei laureati, carichi didattici, incidenza degli abbandoni, tempi effettivi per il completamento degli studi, accesso al mondo del lavoro dei laureati), monitorare, analizzare e valutare la performance sia interna che esterna del corso di laurea.

Dal confronto con gli obiettivi, emergeranno gli scostamenti e sarà possibile individuare le cause che li hanno originati, al fine di porre in essere, in itinere o alla fine di ciascun anno accademico, le correzioni nella programmazione o nell’azione che si renderanno necessarie.

Sbocchi occupazionali previsti per i laureati

Sulla base della L.R. n. 20 del 18/12/2006, emanata dalla Regione Autonoma della Sardegna per disciplinare il riordino delle professioni turistiche di accompagnamento e dei servizi, il possessore di diploma di laurea triennale in Scienze del turismo potrà iscriversi al registro regionale per l’esercizio dell’attività di Direttore tecnico di agenzie di viaggio e turismo (previo tirocinio di sei mesi) o al registro per l’esercizio dell’attività di Guida turistica (previo tirocinio di tre mesi).

Secondo l’interpretazione data dall’Assessorato Regionale del Turismo detti tirocini devono essere maturati post lauream; pertanto non sono assimilabili a quelli che il corso di laurea comprende nel proprio percorso formativo come prima esperienza in ambito lavorativo.

In particolare la legge specifica (art. 3, comma 1) che è “direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo chi per professione dirige ed organizza l’attività di agenzie di viaggio e turismo e di succursali e filiali delle stesse”.

Il corso di laurea intende rispondere alle esigenze di qualificazione di questa figura professionale offrendo un profilo formativo caratterizzato da competenze economico-aziendali e da una solida base giuridica, pur ritenendo necessarie anche conoscenze dei contenuti geografici, storici, archeologici, storico-artistici e demoetnoantropologici che entrano nell’offerta turistica.

All’art. 4, comma 1a la stesa legge specifica che “è guida turistica chi per professione illustra, con competenza a carattere regionale, nel corso di visite guidate di accompagnamento di persone singole o gruppi di persone, opere d’arte, gallerie, musei, mostre, monumenti, scavi archeologici, complessi architettonici, urbanistici, città ed insediamenti umani, beni demo-etno-antropologici e quant’altro sia testimonianza di una civiltà, evidenziandone le caratteristiche artistiche, storiche e monumentali”.

In tal caso il corso intende rispondere alle esigenze di qualificazione professionale della Guida turistica offrendo un profilo formativo caratterizzato da conoscenze del paesaggio storico-geografico, dei siti e dei monumenti archeologici e storico-artistici, del patrimonio demoetnoantropologico, che si appoggiano a competenze economico-aziendali e a una solida base giuridica.

A queste attività, disciplinate per legge in campo regionale, se ne possono aggiungere delle altre, individuabili nel comparto turistico in ambito sia locale, sia nazionale e internazionale, quali il direttore tecnico presso Uffici turistici di enti pubblici (Stato, Regione, Province, Comuni); il programmatore di eventi culturali o spettacolari da promuovere o valorizzare a cura di enti pubblici o presso agenzie di viaggio; la guida per il turismo scolastico; il collaboratore editoriale presso testate giornalistiche o case editrici (anche per l’editoria multimediale) dedite alla pubblicazione di articoli, riviste, guide e libri di taglio turistico; il redattore web presso siti dedicati al turismo.

Il corso prepara alle Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate

Conoscenze richieste per l’accesso

Per essere ammessi al corso è necessario il diploma di scuola media superiore della durata quinquennale o titolo straniero equipollente verificati al momento dell’immatricolazione in seguito alla presentazione di idonea documentazione.

Per l’accesso al corso di laurea è richiesta una preparazione iniziale consistente nella padronanza della lingua
italiana scritta e orale e nel possesso di conoscenze di base nel campo della storia, della geografia, della matematica e della lingua inglese.

Per conoscenze di base si intendono quelle mediamente acquisite attraverso la formazione scolastica a livello d’istruzione secondaria superiore. Per la verifica, obbligatoria in base al DM 270/04, della preparazione iniziale è prevista una prova attraverso la quale verranno indicati eventuali obblighi formativi aggiuntivi, cui si dovrà adempiere nel primo anno secondo modalità indicate nel Regolamento didattico del corso.

Per quanto riguarda la lingua inglese è richiesto un livello di conoscenza linguistica pari ad A2 (quadro comune di riferimento europeo sulle lingue), da verificare mediante test di accesso da svolgersi secondo modalità indicate nel Regolamento didattico del corso, che specificherà anche le modalità di adempimento degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi.

Docenti di riferimento
Prof. Valentina CORONA
Prof. Roberto CORONEO
Prof. Isabella FADDA

Tutor disponibili per gli studenti
Prof. Isabella FADDA

Utenza: numero posti 160
Data di inizio dell’attività didattica: 01/10/2008

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